Il canto della rivolta. Sì, la nostra. (Commento sull'ultimo libro della Hunger Games Saga)
giugno 16, 2012
Chiudere in fretta un libro.
Per la serie "come ti rovino una saga appassionante": Il canto della rivolta.
Peccato. Tralasciando le morti, la violenza ed il comportamento di Katniss ("sei una bella stronza, ti pare?", mai Peeta ci ha azzeccato cosi..), pare che la Collins si sia sbrigata a chiudere. Non dico che i soldi sono sprecati,per carità, ma un finale decente lo meritavamo..I personaggi superstiti che fine hanno fatto??
Per la serie "cosi è, se vi pare..": Il canto della rivolta.
Si, la nostra.
Questo è tutto quello che ho da dire sull'ultimo libro della Collins.
Copertina italiana de "Hunger Games - Il canto della rivolta" |
--- SPOILER ---
Johanna, che fine ha fatto? Il figlio di Finnik ed Annie come si chiama? E quelli di Katniss e Peeta? Gale, che si dice cosi innamorato, finisce per far far sua la fiaba "la volpe e l'uva", ovvero "se non ti posso avere, sei una stronza che gioca con i sentimenti di tutti". Per non parlare del depistaggio di Peeta: un gran bel personaggio che si riduce all'ombra di se stesso. E nemmeno quello.La guerra distrugge tutto. Uccide bambini. Separa, per sempre, mariti e mogli, padri e figli. Si perde l'innocenza. Tutti crescono, tutti maturano, tutti cambiano. Diventano freddi, cinici e calcolatori. Spietate macchine da guerra pronti ad uccidere, che sussurrano un "buonanotte" nell'attesa che, almeno in parte, la consapevolezza di aver ucciso qualcuno è stata dettata da un'irrefrenabile senso di vendetta.
L'unico vanto di questa saga è che non ci sono happy end edulcorati con tanto di fatine luccicanti.
Questo finale, ti fa venire voglia di bere. Alcool. Ma anche di questo se ne parla più che abbastanza nei libri (basti pensare ad Haymitch e ti viene la nausea da superalcolici..)..
Poi, tutto il resto è silenzio..come scriveva il mio vecchio amico Shakespeare..
Non ci possiamo illudere che questa sia una saga da bambini o da ragazzini: questa è per adulti. O ragazzi che ci si stanno avvicinando. Non è la bellezza di Gale o la perfezione di Peeta o il modo di fare di Finnik a determinare il successo di un libro. E' tutto il contesto. Di come cambiano in due anni di narrazione le personalità dei nostri amici protagonisti (si..sono amici..o, nel caso in cui, come Harry Potter, la saga sia durata decenni ed abbia accompagnato molti di noi dall'infanzia alla maturità, loro diventano anche più di amici..oserei dire..Familiari!), di come la guerra contro Capitol City li faccia essere pedine di giochi di potere più pericolosi degli Hunger Games, di come hanno perso se stessi, la loro morale e la loro vita. Di come non possono più fidarsi nemmeno dei propri amici ed alleati. Di come si è soli. Perchè, a combattere nella guerra, come nella vita, si è soli. Sempre. E di come il fine non giustifica i mezzi, ma fornisce un'alibi saldo e sicuro dietro cui scomparire per non perdere la ragione.
E' tutto perfetto, tranne il finale. Ho letto in vari forum che molti sono in pieno accordo con me. Certo, sappiamo che la Collins non era molto conosciuta prima di pubblicare questi libri. Perciò non mi stupirebbe molto se gli editori, per guadagnarci più in fretta, le abbiano fatto cosi pressione da finire il libro in questo modo. E' un abbozzo, come se dovesse continuare ed invece si stoppa.
Quello che ho particolarmente amato e, forse, mi farà digerire tra qualche mese il libro, è stato la drammatica frase "quello di cui ho bisogno per sopravvivere.." e la risposta "Vero". Quello esprime, nelle ultime pagine, tutta l'essenza del cambiamento dei nostri protagonisti: non sono più loro. Quello che hanno visto e subito li hanno cambiati. E non torneranno mai uguali. Non nascondo che la giustificazione che Katniss da a se stessa è molto toccante. Forse, alla fine, l'abbozzo dell'epilogo è comprensibile. Forse, non c'è più niente da dire. Forse, non c'è cosa dire. Hanno rimesso insieme i pezzi di loro che non erano rimasti ustionati, quelli non riprodotti artificialmente da Capitol City. Ed adesso che sono mezzi ibridi e mezzi umani, che la loro coscienza è spaccata, cosi come il loro cuore, in mille pezzi, e che la loro pelle è un puzzle tra vecchio e nuovo, hanno comunque riprovato a ritrovare il vecchio io, anche se non è possibile.
Ci ho provato a recensire, benchè anche io sono molto confusa tra se farmelo piacere od odiarlo..
E, dannazione, voglio il braccialetto "mentalmente confusa" anche io, dopo questo finale..!
4 Comments
Ciao, ragazza di fuoco! La passione per l'arte arde dentro di te e ti dà linfa vitale ogni giorno. Le tue recensioni sono sempre precise ed efficaci : in poche(a volte...) parole riesci a cogliere il succo della situazione, sia che si tratti di un film, sia che si tratti di un libro. Continua sempre così, andando alla ricerca della verità profonda che sta in ogni cosa e non perdere mai l'entusiasmo che ti anima....in bocca al lupo per la tua vita....sempre!
RispondiEliminaCiao Natalie!!!!!! Grazie per il tuo commento!!! Naturalmente, se qualcuno mi legge, l'entusiasmo non mi finisce..perciò grazie per aver scritto e leggimi ancora!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao eccomi qui per commentare.
RispondiEliminaIo credo che il finale sia invece un ottimo finale.. non poteva esserci altro! Gale con la sua idea delle bombe intelligenti poteva solo sparire.. lui è l'artefice (anche se involontario) della morte di Prim.. e Prim era l'unica persona che Katniss veramente amava .. quindi non poteva finire in altro modo!
Anche lei se lo chiede.. se Prim non fosse stata scelta, se lei non si fosse offerta volontaria, se le cose fossero andate diversamente forse allora per loro due c'era una speranza.. ma la guerra distrugge tutto e lascia solo dolore! Io almeno questo è quello che ho letto in questo ultimo libro e dei tre è quello che ho amato di più! Ma capisco che non possiamo pensarla tutti allo stesso modo se no sai che noia!
Ciao Monica! Si credo anche io che questo sia l'unico finale possibile..è drammatico ma del resto, come ho scritto, è una saga per ragazzi "adulti". Secondo me Katniss non ha mai pensato a Gale come un suo possibile ragazzo perchè era troppo impegnata a proteggere sua sorella e perchè non voleva che i suoi figli potessero andare ai Giochi. Per me è stata una saga fantastica solo per il fatto che si parla di cose più vere di quanto si possa immaginare, come una metafora della vita reale (rispecchia molto alcuni aspetti della nostra società). Per il resto, condivido appieno con te sul fatto che è giusto pensarla diversamente! P.s. io ho amato molto il secondo..la trovata dell'orologio è spettacolare!!
RispondiEliminaMi piace sapere cosa ne pensano i miei lettori <3
Vi aspetto nei commenti ;)