|RECENSIONE| Cielomare - Maribella Piana
febbraio 23, 2018
CIELOMARE
di
Maribella Piana
Editore: Algra Editore
Data di Pubblicazione: 2017
Formato: copertina flessibile
Pagine: 156
Prezzo
Il cielo e il mare.
Li vediamo toccarsi uniti nell'orizzonte o confusi senza contorni. Ma non si fondono mai.
Due ragazzi, una nata al Sud, amica del mare e del sole, l'altro cresciuto al Nord, all'ombra delle montagne.
Camilla, alla ricerca di una identità che teme di aver perduto, si allontana dal suo mondo e cerca lavoro in alta Italia.
Luca, inquieto e chiuso, sta affrontando la maturità nella solitudine di una famiglia assente e anaffettiva.
Lei, al suo primo incarico come insegnante, comprende quel ragazzo che insegue un sogno grande e meraviglioso, il volo, e lo spinge a lottare per realizzarlo e acquistare una piena consapevolezza di sé.
Le loro strade si incrociano in una apparenza di trasparente normalità, che rivelerà ben presto un groviglio di assurde coincidenze.
Un destino beffardo che coinvolgerà tutti i personaggi della storia, uniti dalle trame incomprensibili della vita e immersi in un problema di coscienza antico quanto il genere umano.
Luca e Camilla, nord e sud, cielo e mare.
Due metà di una sola anima, destinate a non poter vivere il
proprio amore per colpa di un passato da tutti dimenticato che ha chiesto il
conto proprio a loro, ignari ed innocenti vittime di qualcosa più grande di loro.
Cielomare è un
romanzo che entra nel cuore del lettore, dapprima piano, quasi in sordina, e poi,
con sovrumana forza, lo fa a pezzi.
È uno scorcio di vita cui si assiste impotenti, testimoni di qualcosa che saprà distruggere l’animo.
È uno scorcio di vita cui si assiste impotenti, testimoni di qualcosa che saprà distruggere l’animo.
Il romanzo si apre e si chiude nel medesimo modo ma, per
quanto possano essere le stesse identiche parole, alla fine quel piccolo paragrafo
assume una connotazione ben diversa: se prima fungeva da introduzione al
personaggio, adesso è una constatazione amara dell’intera vicenda.
Maribella Piana conduce per mano in questo lungo flashback che
è il suo libro, facendo vedere
chiaramente al lettore il nord (gelido, con la neve sui marciapiedi e nei cuori
degli anaffettivi quanto assenti genitori di Luca, troppo concentrati su sé stessi
da comprendere i problemi del figlio ed aiutarlo) ed il sud (solare, pieno di
vita ed affetto come i genitori di Camilla, che l’hanno allevata con amore).
Tanti i personaggi ed i caratteri che Maribella tratteggia,
oltre ai due protagonisti, dando vita ad un dramma corale il cui esito finale è
davvero inaspettato, viaggiando tra vari temi e problematiche che toccano le
corde della coscienza e della moralità affrontati con garbo e senza giudizio.
Quello che Cielomare
cela dietro il suo titolo, la meravigliosa copertina e la breve sinossi, è un concentrato
di emozioni, impossibile da dimenticare.
Concludo riportando una splendida frase che, a mio parere,
racchiude l’essenza del libro:
“Il mare e il cielo si sfiorano sempre, ma non si mescolano mai”
Recensione a cura di:
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Si ringrazia Maribella Piana per l'invio del libro cartaceo.
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