|RECENSIONE| Nel cuore di una donna - Chiara Albertini
febbraio 20, 2018
NEL CUORE DI UNA DONNA
di
Chiara Albertini
Editore: StreetLib
Data di Pubblicazione: 2014
Formato: ebook/copertina flessibile
Pagine: 294
Prezzo
3,49€ (ebook - link d'acquisto)
Ci sono verità difficili da rivelare, verità scomode a cui ci si vorrebbe sottrarre, verità amare che fanno così male da non riuscire nemmeno a scriverle nero su bianco... perché significherebbe viverle nuovamente, riflettersi in loro una seconda volta.
E a nulla serve riconoscere che il cuore ha infinite ragioni, a volte taciute, altre sussurrate, altre ancora rivelate, quando le si scoprono in balia del destino: "lui" è una forza più grande, a cui non si può sfuggire
Questo romanzo è un viaggio dentro il cuore di Susan che,
alla soglia dei sessant’anni, si ritroverà ad affrontare di nuovo il suo
passato più oscuro, fatto di dolore, traumi e vuoti.
E si troverà a sperimentare la forza del perdono.
E si troverà a sperimentare la forza del perdono.
Susan è sposata ed ha tre figli, vive a Boston ed è
considerata il pilastro della famiglia.
Ma quello che nessuno di loro sa è che, dietro la forte donna che hanno accanto, in realtà, c’è una bambina sperduta, cresciuta in un paesino inglese, terrorizzata dal padre violento e non sostenuta dall’anaffettiva madre, la cui unica gioia è occuparsi della sorellina Beth.
Ma quello che nessuno di loro sa è che, dietro la forte donna che hanno accanto, in realtà, c’è una bambina sperduta, cresciuta in un paesino inglese, terrorizzata dal padre violento e non sostenuta dall’anaffettiva madre, la cui unica gioia è occuparsi della sorellina Beth.
Sarà proprio Beth che, in visita, dirà alla Susan del
presente che la loro madre (che ha rinnegato da giovane) sta per morire e che è
tempo di tornare a casa per salutarla un’ultima volta.
E, perché no, provare a perdonarla.
E, perché no, provare a perdonarla.
Di certo, questo libro porta a riflettere sul modo di
percepire la vita e le azioni di chi ci circonda e, ancor di più, come le
azioni compiute nei nostri confronti portino a delle reazioni che provengono
dal nostro modo di vivere.
Insegna anche a non giudicare, perché gli errori di valutazione sono sempre dietro l’angolo e, se non ci si mette nei panni degli altri e non si conosce il loro vissuto, non si può comprendere fino in fondo il motivo di alcune scelte.
Insegna anche a non giudicare, perché gli errori di valutazione sono sempre dietro l’angolo e, se non ci si mette nei panni degli altri e non si conosce il loro vissuto, non si può comprendere fino in fondo il motivo di alcune scelte.
Chiara Albertini, con una scrittura che ricalca l’eco dei
grandi palcoscenici e la ridondanza dei melò, ci accompagna nel cammino di
presa di coscienza della sua Susan (e per cui è impossibile non notare con
quanta simpatia ne tratteggi il carattere, essendo Chiara un narratore
visibile).
Ottima prova d’esordio, se si considera la coraggiosa scelta
di incentrare la storia su un personaggio maturo e con un bagaglio di vissuto
completamente diverso – per forza di cose – da quello della giovane autrice.
Recensione a cura di:
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Si ringrazia Chiara Albertini per l'invio del libro cartaceo.
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