|RECENSIONE| Tra di noi Central Park - Giuseppe Iacolino
febbraio 16, 2018
TRA DI NOI CENTRAL PARK
di
Giuseppe Iacolino
Editore: Giovane Holden Edizioni
Data di uscita: 2017
Pagine: 192
12,10€ (cartaceo - link d'acquisto)
James Reed, giovane scrittore newyorkese in ascesa, sta ultimando il suo ultimo libro, quello che secondo la sua agente gli assicurerà il meritato successo.
Separato e con un figlio, Liam, quattordicenne affettuoso, riflessivo e brillante, dietro le apparenze di padre attento e artista ambizioso, James cela un inconfessabile segreto: la passione per Nicole, l’affascinante fidanzata di Travis, suo amico fraterno.
È proprio la notizia improvvisa dell’imminente matrimonio tra i due a sconvolgere il delicato equilibrio che James era riuscito a organizzare nella sua vita: sente infatti di non poter più fare a meno di rivelare ciò che prova e a tal fine inizia a elaborare un piano diabolico che porti alla rottura tra i due.
Ma una serie di complicazioni e coincidenze di lì a poco lo investiranno come il vento gelido che soffia a Central Park in inverno. In un susseguirsi di colpi di scena dipanati tra incontri travolgenti, passioni irresistibili e opportunità inaspettate, James sarà costretto a ridefinire più volte non solo i suoi orizzonti personali, ma anche il significato dell’amicizia e dell’amore.
È proprio la notizia improvvisa dell’imminente matrimonio tra i due a sconvolgere il delicato equilibrio che James era riuscito a organizzare nella sua vita: sente infatti di non poter più fare a meno di rivelare ciò che prova e a tal fine inizia a elaborare un piano diabolico che porti alla rottura tra i due.
Ma una serie di complicazioni e coincidenze di lì a poco lo investiranno come il vento gelido che soffia a Central Park in inverno. In un susseguirsi di colpi di scena dipanati tra incontri travolgenti, passioni irresistibili e opportunità inaspettate, James sarà costretto a ridefinire più volte non solo i suoi orizzonti personali, ma anche il significato dell’amicizia e dell’amore.
James è uno scrittore newyorkese, divorziato con un figlio,
Liam, ed ha un’insana passione per Nicole, la compagna del suo migliore amico
Travis.
La trama è semplice, lineare e, a primo impatto, potrebbe sembrare la solita storiella d’amore tra persone adulte che non sanno cosa vogliono realmente dalla vita.
Invece, nonostante questo, c’è qualcosa di più: è una finestra sul modo di sentire dell’uomo – grazie al punto di vista spiccatamente maschile – ed è la storia di una ricerca spasmodica d’identità.
Perché James, nonostante i suoi trentaquattro anni ed un figlio quattordicenne, non è per nulla un uomo maturo.
Anzi, tutt’altro.
E ricerca la stabilità emotiva e psicologica in relazioni impossibili.
Un po’ come noi donne, quando tendiamo ad interpretare segnali inesistenti o scambiarli per altro.
In una parola?
Illusioni.
Illusioni che, puntualmente, verranno disattese proprio a Central Park, quando Nicole annuncerà che si sta per sposare con Travis di lì in capo ad un mese.
Da qui in poi James, spinto da pulsioni non proprio ortodosse, comincerà ad elaborare un piano per far lasciare i due.
Ma ci riuscirà?
Non vi resta che leggere il romanzo per saperlo 😉
La trama è semplice, lineare e, a primo impatto, potrebbe sembrare la solita storiella d’amore tra persone adulte che non sanno cosa vogliono realmente dalla vita.
Invece, nonostante questo, c’è qualcosa di più: è una finestra sul modo di sentire dell’uomo – grazie al punto di vista spiccatamente maschile – ed è la storia di una ricerca spasmodica d’identità.
Perché James, nonostante i suoi trentaquattro anni ed un figlio quattordicenne, non è per nulla un uomo maturo.
Anzi, tutt’altro.
E ricerca la stabilità emotiva e psicologica in relazioni impossibili.
Un po’ come noi donne, quando tendiamo ad interpretare segnali inesistenti o scambiarli per altro.
In una parola?
Illusioni.
Illusioni che, puntualmente, verranno disattese proprio a Central Park, quando Nicole annuncerà che si sta per sposare con Travis di lì in capo ad un mese.
Da qui in poi James, spinto da pulsioni non proprio ortodosse, comincerà ad elaborare un piano per far lasciare i due.
Ma ci riuscirà?
Non vi resta che leggere il romanzo per saperlo 😉
Come accennato qualche riga fa, James è un uomo che più che
maturo è solo caduto dall’albero, si fa i film mentali completi di trailer e
premio Oscar su qualcosa che non esiste ed agisce in nome dell’amore (che altro
non è che semplice pulsione sessuale verso la donna dell’amico fraterno).
E’ strano come, tramite le relazioni sbagliate con donne più problematiche di lui e la presenza di Liam (che a volte, con la sua saggezza, dà insegnamenti proprio a chi dovrebbe preoccuparsi di insegnare a lui come vivere), James abbia capito qual è il suo posto nel mondo e quale sia la reale aspirazione di vita.
Non è mai troppo tardi per scoprire che la propria realizzazione è più importante di qualunque relazione amorosa, che inevitabilmente sarà soggetta ad idealizzazioni e rotture, mentre il lavoro è l’unica cosa per cui vale la pena combattere e lottare.
E’ strano come, tramite le relazioni sbagliate con donne più problematiche di lui e la presenza di Liam (che a volte, con la sua saggezza, dà insegnamenti proprio a chi dovrebbe preoccuparsi di insegnare a lui come vivere), James abbia capito qual è il suo posto nel mondo e quale sia la reale aspirazione di vita.
Non è mai troppo tardi per scoprire che la propria realizzazione è più importante di qualunque relazione amorosa, che inevitabilmente sarà soggetta ad idealizzazioni e rotture, mentre il lavoro è l’unica cosa per cui vale la pena combattere e lottare.
Il ritmo è davvero veloce, lo stile di scrittura
coinvolgente e, più di una volta, una risatina scappa per l’assurdità di alcune
situazioni che, tanto improbabili, poi non sono.
Central Park ha un ruolo centrale, non solo per l’epilogo, ma è proprio come se il parco fosse uno “spettatore silente” ed al contempo un anello di congiunzione tra i personaggi.
L’unica cosa che potrebbe risultare un po’ stonata è l’eccessiva presenza di descrizioni e termini su base sessuale che, non sempre, sono necessari per lo sviluppo della storia.
Ma, dato che il protagonista è un uomo con le sue pulsioni istintive, magari è stata una scelta che si è resa necessaria per la massima caratterizzazione del personaggio.
Central Park ha un ruolo centrale, non solo per l’epilogo, ma è proprio come se il parco fosse uno “spettatore silente” ed al contempo un anello di congiunzione tra i personaggi.
L’unica cosa che potrebbe risultare un po’ stonata è l’eccessiva presenza di descrizioni e termini su base sessuale che, non sempre, sono necessari per lo sviluppo della storia.
Ma, dato che il protagonista è un uomo con le sue pulsioni istintive, magari è stata una scelta che si è resa necessaria per la massima caratterizzazione del personaggio.
In definitiva è un libro molto scorrevole, con molta ironia
mixata al sarcasmo, e non mi stupirei se, un giorno, lo vedessi trasposto sul
grande schermo.
Recensione a cura di:
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Si ringrazia la CE Giovane Holden Edizioni per l'invio del libro cartaceo.
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