|RECENSIONE| La commedia dei pazzi - Marco Pennella
marzo 06, 2018
LA COMMEDIA DEI PAZZI
di
Editore: Lettere Animate
Data di Pubblicazione: 2016
Formato: ebbok/copertina flessibile
Pagine: 112
Prezzo
La commedia dei pazzi narra del viaggio di Dante Corazzesi, giovane laureato in psicologia che vive in un presente immaginario dove la legge Basaglia non è mai stata proposta.
Questo ha permesso ai manicomi di espandersi incontrastati, dando vita al C.D.M. (Centro di depurazione mentale).
Dante si ritroverà catapultato nella sede più spaventosa, quella di Firenze, dove padiglione dopo padiglione scoprirà i metodi utilizzati per curare la psiche dei soggetti definiti ‘’ pazzi ‘’.
La situazione però non è destinata a restar critica: alcuni pazienti, infatti, hanno messo su un’organizzazione, la Resilienza, per provare a combattere il C.D.M. dall'interno.
Vi ricordate di Franco Basaglia, psichiatra che, nel 1978,
impose la chiusura dei manicomi, regolamentò il TSO (Trattamento Sanitario
Obbligatorio) ed istituì servizi di igiene mentale pubblici?
Ebbene, in questo libro dalle forti tinte
distopico/psicologico, Basaglia non ha mai proposto la legge omonima, con il
risultato che i manicomi sono proliferati senza alcun freno, facendo sorgere il
C.D.M. (Centro di Depurazione Mentale).
Dante Corazzesi, il protagonista, si risveglia legato, nel
retro di un furgone, guidato da Caronte e diretto al C.D.M. senza capire come
sia possibile, dato che lui si professa sano di mente.
Inizia così l’avventura dell’omonimo del Sommo Vate che, tra
inaspettate reclusioni ed insperati aiuti, si ritroverà a dover oltrepassare
tutti i reparti della sede centrale del C.D.M. di Firenze per riuscire ad
aiutare “la Resilienza” (un gruppo di pazienti che mira a distruggere questa
ingiusta istituzione e consegnare alla giustizia il Primario e tutti i medici
compiacenti).
Una “riscrittura” della Divina Commedia, ambientata in un
presente distopico, che fin dalle prime righe risulta essere molto
interessante.
Di sicuro, questo libro invita alla riflessione sui limiti
mentali e sui tabù di una società che, nonostante il progresso, ancora si
ostina ad imporre e prova a debellare, nemmeno fossero malattie incurabili, ad
esempio e tra gli altri temi, l’omosessualità (in questo romanzo rappresentata da
Paolo e Francesco – chiaro riferimento ai Paolo e Francesca del Canto V
dell’Inferno).
La domanda più ricorrente che il lettore si pone è: chi
stabilisce cosa è giusto e cosa no?
Serve poco per additare come “pazzo” chiunque, basta avere
influenza e denaro, ed ingaggiare una caccia alle streghe in base a delle
supposizioni, fomentata da ignoranza ed avidità.
Marco Pennella riesce nell’intento di coniugare letteratura
e psicologia, rendendo il volume facilmente accessibile anche ai “non addetti ai lavori” ma, probabilmente per un
editing carente che ha lasciato numerosi refusi, la lettura potrebbe non
risultare scorrevole come invece poteva benissimo essere.
Ad ogni modo, per essere un’opera prima, è davvero un lavoro
eccellente.
Recensione a cura di:
Segui "La Soffitta dei Libri Dimenticati" anche su Youtube e non perderti tutte le puntate di "ADOTTA L'EMERGENTE"
ISCRIVITI AL CANALE YT |
Trovate tutti gli aggiornamenti sulle mie letture su GoodReads
AGGIUNGIMI GU GOODREADS |
Se sei un frequentatore abituale del mio blog e ritieni utile il lavoro che svolgo, considera l'ipotesi di fare una donazione libera a sostegno del mio impegno
DONAZIONE LIBERA |
BUY ME A KO-FI |
Si ringrazia Marco Pennella per l'invio del libro cartaceo.
0 Comments
Mi piace sapere cosa ne pensano i miei lettori <3
Vi aspetto nei commenti ;)