|RECENSIONE| La famiglia di pietra - Gregorio Magini
maggio 14, 2018
LA FAMIGLIA DI PIETRA
di
Gregorio Magini
Editore: Round Robin Editrice
Data di uscita: 2017
Formato: ebook/copertina flessibile
Pagine: 232
Pagine: 232
Una ragazza di nome Gloria è precipitata dal terzo piano.
Indagare se è caduta per sbaglio, o si è gettata, o qualcuno l'ha spinta, sarebbe compito della polizia, ma il sostituto commissario Stacroce e la vice ispettrice Pulcinelli hanno avuto istruzioni ben precise: lasciar perdere.
Lasciare Gloria e i suoi familiari al loro destino: il fratello non si alza dal letto, parla da solo e sostiene di chiamarsi Argonauta Sansone Magneto, la madre è troppo confusa anche per parlare e il padre è scomparso.
E poi ci sono tre ragazzi, coetanei di Gloria, che si ritrovano per le mani un articolo di giornale: "Firenze - Una ragazza di 21 anni è stata trovata morta in un appartamento di Via delle Seggiole, in pieno centro storico. L'ipotesi è...".
Sembra una cosa da niente, una chiacchiera da bar, ma il caso si farà strada poco a poco nella vita di tutti e li avvolgerà in una ragnatela di questioni irrisolte, eventi inspiegabili e assurdità, al cui centro sta il dubbio di aver contribuito alla morte di Gloria.
A Firenze, in un giorno come un altro, una vecchia
impicciona entra nell’appartamento sfitto sul suo pianerottolo e trova il
cadavere di Gloria Conforti.
È precipitata dal terzo piano, ma non è chiaro se è caduta
per sbaglio, se qualcuno l’ha spinta o se si è gettata volontariamente.
Sulla scena del crimine si trova solo un biglietto: “Questo
non è un suicidio”.
Le uniche persone che possono aiutare a risolvere il caso
sono i parenti, ma la madre appare indifferente, il fratello vive in un mondo
tutto suo ed il padre non si sa dov’è.
L’unico a cui sembra che importi di Gloria è Vauro, il
cugino incaricato dalla zia di organizzare il funerale.
Perché Gloria è morta?
Il compito di fare luce sul caso è del Commissario Stacroce
e della sua subalterna Pulcinelli.
La famiglia di pietra
è il contraltare della famiglia perfetta, in cui tutto è il contrario di tutto.
Un romanzo che fa paura, perché i personaggi sono reali,
troppo.
C’è una famiglia che accetta il suicidio della figlia come
se fosse una cosa perfettamente naturale, parenti che preferiscono evitarsi per
non doversi scontrare con il fatto che nessuno è perfetto e può commettere
errori, due commissari che sono annoiati e stanchi e che vogliono arrivare alla
soluzione solo per chiudere il fascicolo e fine della storia.
E poi ci sono tre ragazzi, coetanei di Gloria, che sono il
perfetto ritratto della nuova generazione annoiata da tutto.
Gregorio Magini, col suo primo romanzo, riesce a far
riflettere.
Un libro particolare per contenuti e per metodo di
narrazione, che potrebbe risultare eccessivamente caratterizzata con il
fiorentino (sia parlato che descrittivo) e, in alcuni capitoli filler, una ferrea
volontà nel far comprendere che Firenze è presente come una sorta di
personaggio latente (con tutti i suoi monumenti, vie e viuzze, sapientemente
riportate a mo’ di guida turistica).
In definitiva un buon esordio, di chi ha la stoffa e che
promette bene per i prossimi romanzi.
Recensione a cura di:
Segui "La Soffitta dei Libri Dimenticati" anche su Youtube e non perderti tutte le puntate di "ADOTTA L'EMERGENTE"
ISCRIVITI AL CANALE YT |
Trovate tutti gli aggiornamenti sulle mie letture su GoodReads
AGGIUNGIMI GU GOODREADS |
Se sei un frequentatore abituale del mio blog e ritieni
utile il lavoro che svolgo, considera l'ipotesi di fare una donazione libera a
sostegno del mio impegno
DONAZIONE LIBERA |
BUY ME A KO-FI |
Si ringrazia la CE Round Robin per l'invio del libro cartaceo
8 Comments
Mi inquieta non poco questa storia ahahah
RispondiEliminaahahahahha in effetti...
EliminaQuesto me lo segno, sembra un romanzo da "emozioni forti", come chiamo io i libri che ti stritolano le viscere.
RispondiEliminapoi mi fai sapere cosa ne pensi :*
EliminaPoco inquietante😂😶
RispondiEliminaPOCO ahahahahah
EliminaQuesto libro non fa per me haha
RispondiEliminaThis is a great post thanks for sharing it.
RispondiEliminaMi piace sapere cosa ne pensano i miei lettori <3
Vi aspetto nei commenti ;)