|RECENSIONE MANGA| Ludwig B - Osamu Tezuka

marzo 24, 2019







LUDWIG B


di 
Osamu Tezuka


Osamu Tezuka decide di raccontare la vita del grande compositore Ludwig Van Beethoven dall'infanzia fino al punto più alto della sua carriera, utilizzando uno stile dinamico, pienamente consapevole delle proprie capacità autoriali. Beethoven diventa così il Bildungsroman di un eroe moderno, all'interno di un intreccio di storie originali e storia, includendo personaggi realmente esistiti, come già era stato per "I Tre Adolf". L'ultima opera biografica firmata Tezuka, il suo ultimo lavoro a fumetti.
















Ludwig van Beethoven nasce da madre priva di istruzione e padre musicista al soldo dei nobili che, al posto di portare il salario a casa, spende tutto in vino.
Dotato di orecchio e capacità, sin dall'infanzia suo padre decide di sfruttare la cosa a proprio vantaggio impartendogli lezioni durissime al clavicembalo e facendolo esibire durante importantissimi concerti.
Ma un giorno, Ludwig viene aggredito da un Duca folle, diseredato per aver ucciso un bambino, che, con un bastone, lo colpisce alla testa e gli procurerà dei seri problemi all'udito.
Riuscirà Beethoven ad affermarsi, diventare indipendente e conosciuto nonostante l'udito che, progressivamente, perderà?



Ludwig B è l'ultima produzione del famoso e prolifico autore Osamu Tezuka, deceduto prima di completare questa biografia romanzata dedicata ad uno dei maggiori esponenti della musica classica che, per la prima volta e grazie alla JPOP, è finalmente disponibile sul mercato italiano dopo oltre 30 anni e si colloca nella prestigiosa e curatissima collana "Osamushi collection".



Si segue la nascita e l'ascesa al successo di un genio che vive la musica in maniera dirompente ed esplosiva; si esplora il dolore di un ragazzino che perde la madre prematuramente ed è costretto a provvedere ai suoi fratellini, il subìre l'odio ingiustificato da parte di un giovane nobile sullo sfondo di un mondo che sta cambiando dopo la rivoluzione francese. 
E' adorabile come Ludwig van Beethoven sia sempre raffigurato come un bambino mentre il mondo intorno a lui cambia. E' un po' come se il Maestro Tezuka avesse voluto far passare il messaggio che, quando si ama la musica, si rimane sempre giovani.
Che è un po' la filosofia del vecchio adagio che recita: "Fai quello che ami e non lavorerai un giorno solo della tua vita".
Non mancano anche le batoste sentimentali e lavorative - memorabile il suo incontro con Mozart e della stima che va a scemare perché non incarna la figura indipendente e seria che aveva immaginato - che lo fanno somigliare molto allo Iacopo Ortis di foscoliana memoria.
Oltre l'affrontare la progressiva sordità che, però, non gli ha impedito di scrivere i componimenti più celebri. 



Ludwig B è un'opera incompleta e, negli intenti di Tezuka, avrebbe dovuto seguire tutta la vita del celebre compositore - in Giappone è stata pubblicata in due tankobon, accorpati in un volume unico nell'edizione italiana. Nonostante, però, s'interrompa bruscamente, è un manga che racchiude la grandiosità di un progetto che aveva tutte le carte in regola per diventare una tra le migliori serie semi-biografiche.
La sottile ironia, i riferimenti al mondo moderno, la cura per gli eventi e del contesto storico, gli insegnamenti che Tezuka era solito inserire nei suoi lavori uniti ad uno stile meravigliosamente cinematografico, rendono questo volume una perla per tutti gli appassionati.  







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Si ringrazia la CE JPop per l'invio del manga





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