|RECENSIONE| Due attese - Maurizio Lacavalla
luglio 10, 2019DUE ATTESE
di Maurizio Lacavalla
La signora Maria nel 1945 a Barletta perde le tracce di suo marito Emilio, partito per la guerra sul confine nord-est. Dopo essersi rivolta a indovine e soldati tornati dal fronte, viene a conoscenza di una particolare agenzia investigativa americana. La lista di attesa è lunghissima e quando arriva il suo turno, Maria è morta da due anni, novantaduenne. Inizia il lungo viaggio alla ricerca dei resti di Emilio, tra tracce e informazioni tramandate da due generazioni e crudeli verità, fino ad arrivare al suo carnefice: Karl, un ex-gerarca ora ultra novantenne, senza braccia ma con ancora i gradi da militare appesi alla camicia, ultimo ponte tra due epoche.
Nel 1945, Maria perde le tracce di suo marito Emilio, partito per la guerra. Dopo averlo cercato in tutti i modi, scopre l'esistenza di un'agenzia investigativa americana preposta. Il problema è che la lista d'attesa è infinita e, quando arriva il suo turno, Maria è già morta da due anni e a ricevere l'investigatore ci saranno la figlia di Maria ed il giovane nipote.
Ma saranno pronti ad ascoltare la verità su quello che è successo ad Emilio?
La guerra porta con sè atrocità inimmaginabili, e la domanda che ci si pone leggendo il volume è proprio che se, a parti invertite, il lettore sarebbe pronto ad ascoltare la verità o preferirebbe una bugia per chiudere i conti con un dolore mai rimarginato e che ha condizionato l'intera vita dei discendenti.
Sembra essere ciò che pensa anche Eugene, il misterioso investigatore americano che, incaricato di far luce sulla sparizione di Emilio e di ritrovarlo vivo o morto, promette la verità alla famiglia del soldato senza tuttavia dare la risposta che la figlia e il nipote anelano.
E, anche se scoprirà la verità, non sarà lui a far chiarezza, divenendo lui stesso oggetto di un'infinita attesa ciclica.
Maurizio Lacavalla firma un esordio d'autore, con un graphic novel dai tratti minimalisti ma incisivi - complice un sapiente uso del contrasto del bianco e nero e di quell'espressività marcata che non ha bisogno di parole - e dalla storia complessa, cruda e realistica.
Due attese è una storia che richiede pazienza e che va riletto più volte per assaporarne i dettagli che, alla prima lettura, sfuggono. E che non mancherà di emozionare, complici due colonne dalla sempiterna attesa che, poeticamente, ricordano che non si finisce mai di aspettare qualcosa o qualcuno.
Un graphic novel consigliato a chi ama le storie forti e che celano il peso del dolore di chi ci ha lasciato troppo presto ed è nascosto tra i tratti confusi della memoria, perso tra i meandri dei ricordi ma di cui ci si ricorderà sempre con gli occhi del cuore.
Recensione a cura di:
Si ringrazia la CE Edizioni BD per l'invio del graphic novel
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Mi piace sapere cosa ne pensano i miei lettori <3
Vi aspetto nei commenti ;)