|REVIEW PARTY| Binti - Nnedi Okorafor
ottobre 01, 2019Binti Ekeopara Zuzu Dambu Kaipka di Namib è una ragazza di etnia Himba, talmente brava in matematica e nella tecnica dell'astrolabio da venire selezionata per frequentare la prestigiosa Oomza University. È l'occasione della vita e così, nonostante la contrarietà della sua famiglia, e le radicate tradizioni della sua terra, Binti fugge dal villaggio in cui vive e si imbarca sulla Terzo Pesce per intraprendere il viaggio interstellare verso Oomza. Ma tutto cambia quando le Meduse, feroci creature belligeranti, attaccano il veicolo che la ospita, uccidendo l'equipaggio, i passeggeri, gli altri studenti che Binti ha appena conosciuto. La giovane si trova così a doversela cavare da sola, intrappolata su un'astronave piena di esseri assassini, per cinque lunghi giorni prima di raggiungere la meta. Ma chi sono le Meduse? Binti scopre che dietro la loro storia, e la guerra che hanno scatenato contro i Khoush, si nasconde molto più di quanto non appaia. E ora una serie di compiti piuttosto gravosi le si para davanti: sopravvivere alla trasferta, proteggere gli abitanti del pianeta su cui ha sede l'ateneo; e provare a usare i propri ineguagliabili talenti per porre fine a un conflitto sanguinoso. Il volume raccoglie i romanzi brevi: "Binti", "Ritorno a casa", "La maschera della notte" e il racconto "Il fuoco sacro".
Binti è la prima Himba ad essere ammessa alla Oomza University, prestigiosa facoltà universitaria frequentata solo dal 5% di umani. Ma la famiglia non è d'accordo: in futuro dovrà succedere al padre nel negozio di famiglia, lei che è l'unica in grado di farlo. Ma Binti è innamorata della matematica: vede equazioni, è conscia delle sue capacità e vuole continuare a studiare. Così decide di partire all'insaputa di quella famiglia che la sminuisce per tarparle le ali con la scusa di proteggerla, e si imbarcherà su una nave spaziale: qui conoscerà delle ragazze che, molto presto, diventeranno sue amiche ed un ragazzo, l'unico in grado di vedere un codice matematico cifrato nella disposizione delle treccine sul suo cuoio capelluto. Ma accade qualcosa di tragico, durante lo spostamento verso il pianeta-università: subiscono l'attacco delle Meduse. E lei, unica superstite, dovrà cavarsela da sola per sopravvivere, anche a costo di rinunciare alla sua identità.
Nnedi Okorafor scrive quattro romanzi brevi - "Binti", "Ritorno a casa", "La maschera della notte" e il racconto "Il fuoco sacro" - di formazione misti a fantascienza e mitologia molto interessanti, che si fondono alla perfezione con i vari temi attuali e caldi delle nostre generazioni, tra i quali il razzismo, la prevaricazione genitoriale volta allo sminuire i sogni dei figli per indirizzarli verso ciò che ritengono giusto, la lotta contro il pregiudizio, la paura di ciò che non si conosce, il cambio di genere e la relativa transizione biologica, l'importanza della biodiversità e dell'energia alternativa, il rispetto per gli animali, l'elaborazione di un lutto e l'accettazione di sé - palesemente scritti per sensibilizzare i lettori che "diverso" non è sinonimo di "sbagliato" ma è semplicemente essere originali in un mondo pieno di copie conformi.
È molto bello leggere del viaggio che Binti compie per diventare se stessa, del forte attaccamento della ragazza alla sua terra natia, dei riti e delle credenze. Al valore del nome, sacra identità personale, che ripete spesso - perché possono toglierle tutto, ma non il suo essere. Ed è bello come, anche se l'ambientazione è permeata dalla fantascienza, le dinamiche sono perfettamente umane, come l'amicizia di Binti con Okwu o il suo struggimento misto a sollievo quando realizza che non si sposerà mai - una delle tante cose attuali che arricchiscono il romanzo, perché quando una donna decide di perseguire i propri sogni e si eleva...automaticamente diventa impura. Per fortuna il matrimonio non è più visto come un capestro, ma assume la forma di un'unione sacra che deve essere contratta solo per amore e non combinata. E chissà se Binti troverà mai il suo pari o semplicemente può vivere e fare grandi cose anche senza...
Si piange, si ride, si rimane affascinati in questo universo tanto futuristico quanto remoto, in cui Binti, eroina dalla forte connotazione femminista, farà riflettere e guiderà attraverso le sue avventure alla ricerca della pace interstellare e interiore.
Recensione a cura di:
Si ringrazia la CE Mondadori Oscar Vault per l'invio del libro digitale
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Vi aspetto nei commenti ;)