|REVIEW PARTY| Miti del nord - Neil Gaiman
ottobre 15, 2019Odino il supremo, saggio, audace e astuto; Thor, suo figlio, incredibilmente forte ma non certo il più intelligente fra gli dèi; e Loki, figlio di un gigante, fratello di sangue di Odino, insuperabile e scaltrissimo manipolatore. Sono alcuni dei protagonisti che animano il nuovo libro di Neil Gaiman: noto per essersi ispirato spesso ai miti dell'antichità nel creare universi e personaggi fantastici, questa volta Gaiman ci offre una formidabile riscrittura dei grandi miti del Nord. Lungo un arco narrativo che inizia con la genesi dei nove leggendari mondi, ripercorriamo le avventure e le gesta di dèi, nani e giganti. Tra i racconti più avventurosi ci sono quello di Thor, che, per riprendersi il martello che gli è stato rubato, è costretto a travestirsi da donna, un'impresa non da poco considerando la sua barba e il suo sconfinato appetito; o quello di Kvasir - il più saggio fra gli dèi - il cui sangue viene trasformato in un idromele che colma di poesia chi lo assaggia. Il finale del libro invece è dedicato a Ragnarok, il giorno del giudizio, il crepuscolo degli dèi, ma anche la nascita di un nuovo tempo e nuovi popoli.
Negli ultimi anni, complici i cinecomic Marvel e il buon Rick Riordan con la serie dedicata a Magnus Chase, chi non conosceva le origini di Odino, Thor e Loki ha avuto modo di apprenderne l'esistenza.
Anche nel mondo dei gamer c'è stata un'incursione nella mitologia norrena: in Tomb Raider Underworld, ormai datato ma ben realizzato (e molto attinente alla mitologia) gioco della fortunata serie della Eidos Interactive, Lara Croft va in cerca dei guanti e della cintura della forza che le permettono di brandire Mjöllnir, il celeberrimo martello di Thor per ritrovare la madre a Helheim, il regno dei morti guidato da Hel.
Ma il ritratto degli Asgardiani è davvero attinente al mito originale o ne sono state tratte libere interpretazioni?
Neil Gaiman - illustre e pluripremiato scrittore di Stardust, Coraline, Good Omens, Sandman e Niente Panico -, cresciuto a pane e mitologia, decide di portare alla luce le reali origini con dei racconti che iniziano dalla creazione dei Nove Mondi al termine di tutto nel Ragnarock.
Grazie ad una breve introduzione di Gaiman stesso, che racconta le origini del libro, ed una presentazione dei personaggi principali - Odino, il padre degli dei, Thor, il dio del tuono, e Loki, il dio dell'inganno (fratello di Odino e non fratellastro di Thor) ed un pratico glossario per chi non conosce tutti i nomi e i termini che compaiono durante la lettura del libro, esso è fruibile proprio da tutti e l'intento dello scrittore è chiaro: la mitologia norrena è da leggere e scoprire. E quale migliore occasione, se narrata da un Gaiman in forma e dalla vena sottilmente ironica che lo caratterizza?
Per gli appassionati, Miti del nord non rappresenterà una grande novità; per i neofiti o per i primi approcci al regno di Asgard... sarà un viaggio molto diverso da quello intrapreso insieme a Chris Hemsworth, Tom Hiddleston ed Anthony Hopkins, ma ne varrà la pena per conoscere meglio queste divinità, messe un po' troppo spesso in secondo piano rispetto a quelle greche e romane, che lasceranno nel lettore degli insegnamenti alla fine di ogni racconto.
E ciò lo rende una raccolta di racconti non solo interessante, ma imperdibile.
Recensione a cura di:
Si ringrazia la CE Mondadori Oscar Vault per l'invio del libro digitale
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