|RECENSIONE| Hedy Lamarr. La donna più straordinaria del mondo - W. Roy/S. Dorange
settembre 12, 2020
Oggi è nota soprattutto come una stella tra le più luminose della Golden Age di Hollywood, al pari di Judy Garland e Clark Gable; ma la vita di Hedy Lamarr, nata a Vienna e vissuta a lungo negli USA, nasconde colpi di scena e segreti che hanno segnato la Storia dell'umanità. Alla carriera di attrice, infatti, Hedy affiancò quella di geniale inventrice: con i suoi progetti contribuì ai rivoluzionari aerei di Howard Hughes, e le sue ricerche permisero di sviluppare un sistema di comunicazione usato contro l'esercito nazista... e che diventò la base del nostro Wi-fi. La storia di questa donna incredibile ancora da scoprire, che fuori dallo schermo dovette combattere anche con discriminazioni e soprusi, arriva in una biografia a fumetti.
Hedy è giovane, sogna di diventare un’attrice. Ci riesce, ma la società degli anni ’40 non le perdona di aver girato Estasi e le verranno affibbiate le etichette di “mangiauomini e ninfomane”.
Arriverà ad Hollywood dopo una fuga dall'Austria nazista e dal primo violento e possessivo marito, ma ancora non sa che l’industria cinematografica è guidata da uomini che non guardano al di là della sua bellezza. A nessuno interessa la sua intelligenza da inventrice, anche se con i suoi progetti ha contribuito allo sviluppo degli aerei di Howard Hughes. Lei, che a soli cinque anni era già in grado di smontare e rimontare il suo carillon preferito e che, appena ha imparato a scrivere, ha cominciato a tenere un quaderno delle invenzioni. Ma come si fa a far conciliare due mondi totalmente opposti, quando il mondo dal taglio spiccatamente maschilista non è pronto ad accettarlo?
Se si pensa che ciò che ha vissuto Hedy Lamarr sia ormai qualcosa di impensabile, purtroppo arriva la rapida smentita: "Qualsiasi ragazza può apparire meravigliosa. Basta che stia ferma e sembri stupida", queste le parole forti quanto attuali di una donna che ha avuto il coraggio di lottare, al secolo Hedwig Eva Maria Kiesler, che dello stereotipo “Bella = Stupida” ne ha pagato ogni tipo di conseguenza. Già, perché essere una donna in primis e un’attrice ne ha pregiudicato la credibilità in campo scientifico – lei, che col suo brevetto numero 2.292.387 sul salto di frequenza, ha contribuito alla realizzazione dei nuovi sistemi wi-fi.
Quante volte, ancora oggi, le donne vengono accolte con diffidenza in team composti da soli uomini? Quanto devono faticare, per farsi accettare e pagare adeguatamente? E quanto devono soffrire per rendersi “credibili” nonostante i meriti agli occhi di chi non ha mai dovuto muovere un dito perché ha avuto la strada spianata solo per caratteristiche fisiche?
Curato dalla sempre ottima Edizioni BD, che confeziona il volume in un cartonato resistente e pagine a colori vividi, il biografic novel adattato da William Roy e disegnato da magnificamente da Sylvain Dorange rende il merito alla storia di Hedy Lamarr, restituendole la giusta visibilità e ricordandoci che la vita di Hedwig, la donna dietro l’involucro di attrice, è la storia di ogni donna sul pianeta – a prescindere dalla bellezza – a cui sta stretta una vita basata si pregiudizi e discriminazioni e che vuole affermarsi nel mondo in tutto il suo essere poliedrico.
Si ringrazia la CE Edizioni BD per l'invio del graphic novel
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